Kinéis, operatore satellitare e fornitore di connettività per l’Internet delle cose (IoT), ha annunciato il lancio della prima costellazione europea dedicata all’IoT. Il primo lancio è programmato per il 20 giugno 2024 dalla Nuova Zelanda, rappresentando un passo significativo per l’azienda che, quattro anni fa, ha ottenuto un finanziamento storico di 100 milioni di euro.
Fondata nel 2018, Kinéis sta sviluppando una tecnologia innovativa che consentirà di localizzare e raccogliere dati da oggetti su tutto il pianeta. L’azienda si basa sui quarant’anni di esperienza del sistema Argos, creato dal CNES (Agenzia spaziale francese) e tradizionalmente gestito da CLS (Collect Localization Satellites), con l’obiettivo di fornire un accesso semplice ai dati satellitari.
Il lancio dei primi cinque nanosatelliti della costellazione IoT è previsto per domani 20 giugno 2024 dalla Nuova Zelanda. Questo segna l’inizio di una serie di lanci che vedrà l’orbita di ben 25 nanosatelliti, pesanti circa 30 Kg e grandi come 16 cartoni di latte. Kinéis prevede di connettere oggetti in tutto il mondo, comprese le zone più remote, garantendo la trasmissione in tempo reale dei dati e fornendo informazioni cruciali agli utenti ovunque essi si trovino.
Questa azienda eredita quarant’anni di esperienza dal sistema Argos, fondato dal CNES (Agenzia spaziale francese) e storicamente gestito da CLS (Collect Localization Satellites), per sviluppare una tecnologia affidabile che fornisca un facile accesso ai dati satellitari utili. Con l’obiettivo di semplificare e moltiplicare gli usi di professionisti e privati, Kinéis localizza e collega gli oggetti ovunque si trovino sul pianeta.

CONNETTIVITA’ PER IOT 

Le antenne satellitari offrono IoT bidirezionale e si basano sulle basi del sistema ARGOS, collegando i dati di trasmissione via terra ai trasmettitori satellitari. L’antenna principale è in grado di ricevere segnali deboli a 150 mW da terra ad una distanza di 2.500 chilometri e può trasmettere contemporaneamente nella stessa banda di frequenza UHF con una potenza di 1W. Questa antenna principale controlla il satellite, risparmia sull’attrezzatura di bordo e può essere compattata fino a un quarto della sua lunghezza durante il lancio. Il meccanismo di espansione è stato sviluppato attraverso un lavoro di ricerca in collaborazione con CNES e Comat.
Oltre all’antenna principale, i satelliti sono dotati di un’antenna in banda S sviluppata da Cobham, che viene utilizzata per trasmettere dati alle stazioni di terra. Queste antenne sono di piccole dimensioni e sovrapposte tra loro in modo da ridurre le interferenze e la latenza di ricezione.
Il sistema ARGOS è stato creato nei lontani anni 70 dall’Agenzia spaziale francese (CNES, la National Aeronautics & Space Administration (NASA) e la National Oceanic Atmospheric Administration (NOAA) originariamente come strumento scientifico per la raccolta e la trasmissione di dati meteorologici e oceanografici in tutto il mondo; in seguito, ha subito una profonda evoluzione e grazie all’uso dei dati, della modellazione e dell’intelligenza artificiale è in grado di fornire soluzioni ambientali intelligenti e adattabili.
Questi servizi a valore aggiunto forniscono agli scienziati i mezzi per migliorare la comprensione del nostro ambiente e aiutare le industrie e le amministrazioni a rispettare le normative sulla protezione ambientale e ad affrontare le crescenti sfide di un’efficace gestione delle risorse idriche e della sicurezza alimentare.
Le applicazioni della costellazione Kinéis sono molteplici e diversificate, spaziando dalla prevenzione dei rischi naturali all’agricoltura, dalla tracciabilità degli animali al monitoraggio delle infrastrutture e delle reti energetiche, fino al monitoraggio delle attività marittime commerciali e scientifiche. I vantaggi potenziali sono notevoli, tra cui la riduzione dei rischi, la prevenzione dei guasti e l’ottimizzazione degli affari.